Assemblea
L’Assemblea patriziale è l’organo principale di partecipazione dei cittadini patrizi alla gestione del patriziato. Si svolge in due sedute ordinarie all’anno, durante le quali vengono esaminati e approvati il rendiconto consuntivo dell’anno precedente e il bilancio preventivo per l’anno successivo. Le Assemblee si tengono in un luogo pubblico adeguato all’interno del quartiere di Cresciano, scelto dall’Ufficio patriziale.
A dirigere i lavori dell’Assemblea è l’Ufficio presidenziale, composto da un Presidente e due scrutatori, nominati rispettivamente all’inizio dell’anno e di ogni sessione. Il Presidente garantisce il corretto svolgimento delle sedute, mantenendo l’ordine e assicurando il rispetto delle norme, potendo intervenire in caso di disordini fino alla sospensione o scioglimento dell’Assemblea stessa.
Le decisioni vengono prese mediante votazioni, principalmente per alzata di mano, con possibilità di appello nominale o scrutinio segreto su richiesta della maggioranza. Gli oggetti all’ordine del giorno vengono discussi singolarmente, seguendo un ordine preciso che prevede la presentazione dei messaggi dell’Ufficio patriziale e dei rapporti delle commissioni.
Ogni patrizio ha il diritto di interpellare l’Ufficio patriziale per ricevere informazioni su temi di interesse, e può inoltre presentare mozioni, cioè proposte scritte su nuovi argomenti di competenza dell’Assemblea, che saranno esaminate e discusse nei successivi incontri.
L’Assemblea è aperta anche ad altre persone oltre ai patrizi, purché mantengano un comportamento rispettoso e non interferiscano con le discussioni.
In questo modo, l’Assemblea patriziale garantisce trasparenza, partecipazione e responsabilità nella gestione comune del patrimonio e degli interessi della comunità patriziale.
